Ricevo i miei pazienti presso strutture ospedaliere e ambulatoriali a Salerno, Baronissi, Futani, Melfi, Bari, Bernalda e Tito Scalo.. Scopri tutti i centri in cui visito e opero e gli orari disponibili Cliccando qui.
SPCIALISTA IN CHIRURGIA PROTESICA DELL'ANCA , DEL GINOCCHIO E DELLA SPALLA
Una protesi d’anca è un intervento chirurgico importante, quindi normalmente viene preso in considerazione quando i seguenti trattamenti si rivelano non più sufficienti a garantire un adeguato sollievo dal dolore:
Se il paziente è in sovrappeso, lo stress a carico dell’articolazione dell’anca può diminuire dopo una dieta che consenta un’adeguata perdita di peso. Prima dell’intervento la dieta può essere utile anche per aumentare le probabilità di successo dell’operazione. Per dimagrire si può iniziare a seguire una dieta povera di grassi e a praticare esercizio fisico con costanza e attenzione, compatibilmente con il proprio stato di salute generale.
L’operazione viene effettuata attraverso un’incisione praticata all’altezza dell’anca. La testa del femore viene rimossa e la cavità viene preparata ad accogliere una superficie artificiale detta protesi. La testa e il collo del femore sono sostituiti con una protesi di metallo di alta qualità, mentre la cavità viene sostituita con un guscio di metallo rivestito da plastica chirurgica ad alta densità.
A seconda del tipo, può essere necessario cementare la protesi all’osso: alcuni tipi di protesi, invece, non devono essere cementati, perché l’osso circostante cresce all’interno della protesi e la cementa autonomamente. Alla fine dell’operazione la pelle viene ricucita e per, rimuovere l’eventuale liquido in eccesso, può essere usato un drenaggio.
Per realizzare le protesi dell’anca sono principalmente due gli approcci chirurgici disponibili.
L’intervento viene praticato normalmente in anestesia epidurale, ma sono possibili eccezioni (anestesia totale) a seconda delle caratteristiche del paziente. La durata dell’intervento è generalmente compresa tra i 60 e i 90 minuti.