
Cura delle fratture ossee a Salernp e Pontecagnano Faiano
Gran parte dell’attività del dott. Angelo Del Buono si rivolge al trattamento cruento ed incruento delle fratture semplici e complesse degli arti superiori ed inferiori, a Pontecagnano Faiano e a Polla, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno. La fratture si distinguono in traumatiche e atraumatiche, semplici o complesse. In pazienti giovani, il meccanismo è generalmente un trauma, che può essere diretto o indiretto. Tali fratture possono verificarsi in qualsiasi distretto, in base alla sede del trauma.
In soggetti anziani, soprattutto in donne in età post-menopausale, l’osso diviene osteoporotico, ossia caratterizzato da qualità scarsa e radiograficamente rarefatto. In tali condizioni, la frattura si può verificare in seguito a un meccanismo di trauma a bassa energia. In caso di lesioni tumorali, primitive dell’osso o metastatiche, la frattura può presentarsi in assenza di un trauma franco (frattura patologica
Frattura degli arti inferiori nel paziente anziano
Nel paziente anziano, affetto da osteoporosi, il meccanismo di frattura più frequente è un trauma a bassa energia, generalmente da caduta accidentale, in ambiente domestico, con interessamento di 3 distretti principali: il femore prossimale, il polso, l’omero prossimale. Il dottore Angelo Del Buono cura queste fratture in modo tempestivo, eseguendo un trattamento precoce e definitivo.
Le fratture del femore prossimale, distinte in mediali e laterali, vengono trattate entro 48 ore dal momento del ricovero. Il paziente, giunto in Pronto Soccorso, viene inquadrato dal punto di vista clinico e radiografico, stabilizzato e ricoverato, al fine di essere sottoposto ad un intervento chirurgico risolutivo, utilizzando tutte le norme di sicurezza. L’intervento consiste, generalmente, in un infibulo endomidollare, nel caso si tratti di una frattura laterale del femore (pertrocanterica o basicervicale), oppure in un intervento di sostituzione parziale (endoprotesi) o totale (artroprotesi) dell’anca, in caso di una frattura mediale del femore (collo femore).
La scelta terapeutica, endoprotesi o artroprotesi, è dettata da fattori quali età, aspettative di vita e stile di vita del paziente. In pazienti più giovani, con fratture composte o ingranate del femore prossimale, è possibile utilizzare un trattamento di salvataggio dell’osso, mini-invasivo, mediante riduzione ed osteosintesi della frattura con viti cannulate.

Altre fratture
Le fratture sono generalmente post-traumatiche, da impatto ad alta o bassa energia. Il dott. Angelo Del Buono, a Pontecagnano Faiano e a Polla, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, si dedica alla cura di tutte le fratture utilizzando approcci mini invasivi, rispettosi della biologia dell’osso, rispettando i principi moderni della AO Trauma Association, di cui è membro da diversi anni. Gli approcci mini invasivi sono preferiti in fratture complesse, pluriframmentarie, diafisarie e metafisarie di femore, tibia, omero, dove l’obiettivo principale è ripristinare lunghezza, asse e rotazione dei frammenti, senza essere particolarmente aggressivi sul focolaio di frattura, utilizzando dei sistemi di osteosintesi a ponte delle fratture. In fratture intra-articolari, quali femore distale, piatto tibiale, pilone tibiale, gomito, laddove i frammenti devono essere ridotti in modo anatomico, è necessario aprire il focolaio di frattura, separare i frammenti e sintetizzarli alla perfezione. In tal caso, il dott. Angelo Del Buono utilizza delle vie chirurgiche standard, al fine di ricostruire l’anatomia della sede interessata. È fondamentale contenere e limitare i tempi di esposizione chirurgica, al fine di ridurre i rischi di sanguinamento ed infezione.
Le fratture esposte richiedono un trattamento in urgenza, che consiste nella stabilizzazione immediata del paziente, pulizia e lavaggio del sito di esposizione della frattura in sala operatoria, e stabilizzazione immediata delle fratture mediante tecniche di osteosintesi interna definitiva, entro 3-6 ore dal trauma, o con procedure di fissazione esterna temporanea. La profilassi antibiotica è utile a ridurre il rischio di infezione.